La tua osservazione tocca un nodo cruciale nel dibattito sull’arte contemporanea e il suo rapporto con concetti tradizionali come bellezza e verità. La metafisica della bellezza e della verità, così come era intesa nei periodi precedenti, si basava spesso su ideali universali e un’armonia quasi divina, che troviamo espresse nell’arte classica e rinascimentale. Oggi, l’arte contemporanea sembra spesso allontanarsi da questi principi, esplorando invece il relativo, il contestuale, e il dissonante.
Questo cambiamento può essere attribuito a diversi fattori:
- La pluralità delle esperienze umane: L’arte contemporanea riflette una società globale e interconnessa, dove diverse realtà e prospettive coesistono. Questo porta gli artisti a esplorare temi che possono essere specifici, personali o controverse, spesso sfidando l’idea di un’universalità nella bellezza e nella verità.
- L’influenza delle teorie postmoderne: Molte correnti dell’arte contemporanea sono state influenzate dal postmodernismo, che critica le grandi narrazioni e mette in discussione l’esistenza di verità oggettive o universali. Ciò ha spinto gli artisti a esplorare forme d’arte che rompono con le convenzioni e sperimentano con nuove estetiche.
- Reazione ai cambiamenti sociali e politici: L’arte contemporanea spesso risponde direttamente a temi come la giustizia sociale, la politica, e le crisi ambientali, che possono richiedere un approccio diverso rispetto alla ricerca della bellezza classica.
Tuttavia, ci sono ancora artisti contemporanei che cercano di raggiungere una sorta di bellezza universale o di esprimere verità profonde attraverso il loro lavoro. Ad esempio, artisti come Anselm Kiefer o Bill Viola usano rispettivamente i media della pittura e del video per esplorare temi come la memoria, la spiritualità, e l’esistenza umana, in modi che riecheggiano la ricerca di universalità.
Inoltre, il rinnovato interesse per tecniche artigianali e la riscoperta di pratiche artistiche tradizionali in alcune aree della contemporaneità possono essere visti come un tentativo di riconnettersi con la bellezza e la verità in modi più tangibili e accessibili.
L’arte è un riflesso delle condizioni umane nel tempo in cui è creata. Quindi, mentre l’approccio può sembrare radicalmente diverso oggi, molti artisti continuano a cercare di toccare quegli aspetti universali dell’esperienza umana, anche se con mezzi e modalità differenti. Credi che esista un modo per l’arte contemporanea di riallacciarsi più direttamente ai concetti di bellezza e verità del passato, o pensi che debba necessariamente forgiare un nuovo cammino?
Per rispondere alla tua domanda, te ne pongo un’altra: può l’uomo dimenticare la sua essenza di uomo ?
